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Ecco il modo migliore per realizzare il peggior corso E-learning 1
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Ecco il modo migliore per realizzare il peggior corso E-learning 1

Every day, our brains are bombarded by a barrage of notifications and an onslaught of information and new content to explore and learn Yet we're also subjected to a myriad of variables that distract us.

 

Key data on the use of mobile devices, the internet and social media provide some food for thought: having access to such vast amounts of different tools and information can lead to a strong feeling of cognitive disorientation.

 

There’s a reason for all of this.

What we call the attention curve is the short frame of time when our minds are physiologically able to concentrate on a certain topic and so are primed and ready for successful learning.

Attention sky rockets and peaks in about 7 minutes, and then begins to decrease.

 

Various cognitive psychology theories agree on one thing: if the cognitive load (i.e. the amount of information that our memory has to process within a certain period of time) is too high, it may use up the cognitive resources required to learn and become gridlocked.

 

In light of these studies and theories, this easybook provides some tips to help you learn in the best way possible, stress-free and enthusiastically.

 

With this book you’ll learn:
 

•    The inbuilt mechanisms of your brain that influence learning

•    How to manage cognitive load using two key tools: content segmentation and pacing

•    The 7Minutes solution, the cornerstones when it comes to accessible, micro and mobile online training.

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7 step per creare uno scenario interattivo per i tuoi corsi elearning

2024-04-17 09:00

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Tutorial Mosaicoelearning

Scenari interattivi: addestramento professionale attraverso simulazioni realistiche, feedback immediato e decisioni ramificate.

Grafica con uomo circondato da punti interrogativi

Perché investire nella creazione di scenari interattivi con ramificazioni?

Se pensi che gli scenari interattivi vengano usati solo come un modo per divertirsi a scovare le risposte giuste ed errate di un banale quiz, allora ti stai sbagliando. Gli scenari permettono ai professionisti di compiere scelte più o meno efficaci rispetto a questioni lavorative rilevanti in un ambiente virtuale. Sono un'ottima soluzione interattiva non lineare che addestra a pensare criticamente, prendere decisioni e gestire qualsiasi situazione. Con questa formula, gli utenti apprendono attivamente e vengono formati su casi realistici che probabilmente affronteranno nel loro prossimo futuro. Inoltre, viene offerto un feedback immediatamente dopo ogni fase, che facilita l’apprendimento e aiuta a rendersi conto degli errori a cui dare maggiore attenzione. Continua a leggere per scoprire i 7 passaggi per creare un efficace scenario interattivo con ramificazioni, nonché per esplorare gli esempi più comuni di questa tipologia di scenari.

1. Identificare gli obiettivi

Prima di progettare il tuo scenario ramificato, devi identificare gli obiettivi, le lacune e i comportamenti che desideri ottenere. In pratica, dovrai organizzare e creare una guida che accompagni gli utenti nel perfezionamento delle loro competenze tecniche e trasversali e nell’arricchimento delle loro conoscenze. Riempirli di informazioni può essere utile, ma l'obiettivo finale è quasi sempre raggiungere un cambiamento di comportamento e di mentalità. Tutti devono imparare a prendere decisioni corrette e a valutare in anticipo gli aspetti positivi e negativi di ogni possibile risultato e, infine, dimostrare che si è capaci di riprendersi da una decisione sbagliata.

2. Creare uno scenario

Come secondo step, è necessario creare lo scenario di apprendimento vero e proprio che presenti casi che gli utenti hanno già affrontato o che dovranno affrontare in futuro. In questo modo, il contenuto sarà coinvolgente e sempre pertinente. Per prima cosa, crea il percorso con le decisioni più giuste e poi inizia ad aggiungere le opzioni di comportamento meno desiderabili. Non creare troppi percorsi, perché potrebbero generare frustrazione e rendere lo scenario ingestibile. Inoltre, assicurati di creare degli esiti verosimili per tutte le possibili combinazioni di decisioni. Devi fornire un minimo di contesto con una storia, devi costruire dei personaggi e aggiungere i dialoghi dove necessari. Quando crei un dialogo, cerca di renderlo realistico: le persone devono essere in grado di identificarsi nei personaggi principali e di mettersi nei loro panni. Infine, non mettere troppo sotto pressione gli utenti e dai loro il tempo necessario per riflettere sulle azioni che vogliono intraprendere all’interno dello scenario.

3. Costruire una mappa

La creazione della mappa è una fase dettagliata a cui devi prestare particolare attenzione. Dopo aver deciso quali siano gli esiti migliori e quali i peggiori, è necessario determinare gli snodi decisionali. Cerca di pensare come gli utenti e aggiungi decisioni che li portino verso una risoluzione del problema, anche se il risultato è negativo. Ricorda, ogni decisione deve essere accompagnata da un feedback. Potrebbe essere un feedback semplice che faccia sapere se la risposta è giusta o sbagliata o, magari, puoi includere suggerimenti che indirizzino i partecipanti verso la decisione più giusta, spiegando perché la loro scelta non è la migliore. Quando costruisci la mappa puoi aiutarti con i colori, contrassegnando ogni percorso con uno diverso, in modo da mantenere il materiale organizzato.

Grafica con un team di persone e ingranaggi

4. Creare il layout

Per costruire il tuo scenario ramificato, devi trovare e utilizzare gli strumenti ideali. Usa un tool dotato di temi, modelli e altri supporti interattivi, come le opzioni di trascinamento, che coinvolgano i partecipanti e favoriscano l'apprendimento attivo. La maggior parte degli strumenti di authoring offre modelli precostituiti. Tuttavia, se non sono adatti alle tue esigenze, puoi crearne uno personalizzato e riutilizzarlo in futuro. Il layout deve essere adattato all'età e alle competenze del pubblico target. Poi, è necessario creare le slide delle scene che corrispondono a ogni scenario. Potresti valutare di aggiungere le stesse tre scene per l'inizio, per la parte centrale e per la fine di ogni scenario.

5. Recuperare dopo il fallimento

Alcuni utenti prenderanno decisioni sbagliate e raggiungeranno il risultato meno favorevole. Invece di far sentire loro il peso del fallimento, devi metterli in condizione di recuperare e correggere i loro errori. Un'opzione potrebbe essere quella di far ripartire il percorso da capo, in modo da ripensare tutte le decisioni. Un'altra possibilità è quella di permettere di fare un passo indietro e cambiare l'ultima decisione. L'opzione migliore, però, è quella di lasciare agli utenti la libertà di cambiare le decisioni prese in passato. Invece di far cambiare solo l’ultima scelta, è meglio dare la possibilità di scegliere cosa cambiare per ottenere un risultato migliore. Questo è particolarmente utile per scenari intricati con molti snodi decisionali.

6. Aggiungere collegamenti ipertestuali

La facilità di navigazione è fondamentale quando si formula uno scenario ramificato. I collegamenti ipertestuali collegano ogni passo con il successivo e rendono più facile la revisione delle decisioni. Gli utenti, in questo modo, possono saltare facilmente da un punto all'altro e questo rende la loro esperienza di apprendimento un tutt’uno. Inoltre, quando si utilizzano delle slide, è possibile aggiungere collegamenti ipertestuali alle immagini e indirizzare le persone alla sequenza corrispondente, così da evitare di far scorrere lo scenario manualmente. Per garantire l'accessibilità, è necessario includere l'alt-text in tutte le immagini collegate, in modo che le persone con disabilità visive possano ricevere una descrizione udibile attraverso i loro screen reader.

7. Testare il tutto

Una volta terminato lo scenario dovrai testarlo. Fai finta di essere un partecipante ed effettua ogni singola decisione possibile per verificare che tutto funzioni correttamente. Correggi gli errori grammaticali, i difetti, le ambiguità o le informazioni non pertinenti. Forse troverai alcuni dialoghi che non sono abbastanza realistici e che devono essere riscritti. Puoi chiedere l’aiuto di un campione di utenti per controllare il materiale e ottenere dei feedback: potrebbero notare errori che ti sono sfuggiti o trovare la terminologia inappropriata per l'argomento trattato. Così avrai l'opportunità di rivedere il tuo scenario e di perfezionarlo.

grafica con strumenti di apprendimento

Esempi di scenari interattivi ramificati

Mappe interattive

Questa tipologia di scenario è comunemente usata nella formazione aziendale e presenta le informazioni su diversi livelli. Ad esempio, si può creare la mappa di una fabbrica con tutte le diverse aree di produzione, mostrando quelle della consegna dei prodotti, della loro preparazione, del controllo di qualità, dell'imballaggio e dell'invio ai clienti. Nella mappa, la piantina della fabbrica e tutte le attività sono ben separate e distinte. Gli utenti possono fare clic su ogni parte della mappa e vedere da vicino il funzionamento delle aree. Ingrandendo ogni fase, vengono offerte ulteriori informazioni e vengono presentati dei quiz.

Mappe didattiche

Queste mappe sono una combinazione di elementi visivi e testi esplicativi. Le immagini fisse o in movimento o i video di breve durata si trovano su un lato dello schermo, mentre il testo è collocato sul lato opposto. Per esempio, ai partecipanti dell'esempio citato in precedenza possono essere presentate le operazioni di fabbrica su una mappa didattica. Poi, potrebbero dover mettere le fasi di produzione nell'ordine giusto. Supponiamo che si dimentichino di aggiungere il controllo qualità e che alcuni prodotti risultino difettosi. Alla fine, potrebbero ritrovarsi con un cliente gravemente insoddisfatto che si lamenta, provocando il ritiro di un prodotto. In questo modo, l’utente imparerebbe che una simile omissione può costare all'azienda milioni di dollari.

Simulazioni di applicazioni

In molte occasioni, le aziende hanno bisogno di applicazioni e prototipi nelle loro attività quotidiane. Questo scenario di apprendimento è un modo interattivo per mostrare ai dipendenti come funzionano queste applicazioni e aiutarli a familiarizzare con la tecnologia. Ad esempio, si può creare un grafico con le informazioni necessarie a consentire ai partecipanti di agire. Ogni decisione ha delle conseguenze e i dipendenti imparano a evitare errori cruciali. In questo modo, le aziende gestiscono i rischi e formano i membri del team sul funzionamento del software dell'organizzazione.

Conclusione

Gli scenari interattivi ramificati possono essere estremamente coinvolgenti ed efficaci per aiutare le persone a raggiungere i loro obiettivi, se realizzati correttamente. Richiedono cura dei dettagli e un'attenta pianificazione, ma è uno sforzo che vale la pena fare. Il loro obiettivo non è insegnare ai professionisti soluzioni definitive a problemi comuni, ma plasmare la loro mentalità e modificare il loro comportamento in modo da migliorare le loro capacità decisionali. I dipendenti e i professionisti devono affrontare sfide quotidiane ed è fondamentale pensare in modo critico a ogni situazione e decidere in base a ciò che è vantaggioso per il successo aziendale e la soddisfazione dei clienti.
 

Traduzione autorizzata tratta dal post originale di “Elearning Industry”.
 

Il post originale è disponibile qui.

 

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