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Ecco il modo migliore per realizzare il peggior corso E-learning 1
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Ecco il modo migliore per realizzare il peggior corso E-learning 1

Every day, our brains are bombarded by a barrage of notifications and an onslaught of information and new content to explore and learn Yet we're also subjected to a myriad of variables that distract us.

 

Key data on the use of mobile devices, the internet and social media provide some food for thought: having access to such vast amounts of different tools and information can lead to a strong feeling of cognitive disorientation.

 

There’s a reason for all of this.

What we call the attention curve is the short frame of time when our minds are physiologically able to concentrate on a certain topic and so are primed and ready for successful learning.

Attention sky rockets and peaks in about 7 minutes, and then begins to decrease.

 

Various cognitive psychology theories agree on one thing: if the cognitive load (i.e. the amount of information that our memory has to process within a certain period of time) is too high, it may use up the cognitive resources required to learn and become gridlocked.

 

In light of these studies and theories, this easybook provides some tips to help you learn in the best way possible, stress-free and enthusiastically.

 

With this book you’ll learn:
 

•    The inbuilt mechanisms of your brain that influence learning

•    How to manage cognitive load using two key tools: content segmentation and pacing

•    The 7Minutes solution, the cornerstones when it comes to accessible, micro and mobile online training.

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Guida essenziale al visual thinking per il Digital Learning

2022-02-16 11:13

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Digital learning, Best practice, steve Jobs, online, elearning, italog, archivi, unicità, forme base, business development manager,

Guida essenziale al visual thinking per il Digital Learning

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Ecco due sfide che è possibile incontrare quando si creano corsi elearning: capire quali contenuti devono essere presenti nel corso e successivamente reperire le immagini giuste per supportare l'apprendimento di tali contenuti. Un modo per superare queste sfide è aumentare le tue capacità di visual thinking. Imparerai a concentrarti sui contenuti giusti e poi a trovare le immagini adatte a supporto di ciò che stai insegnando.


Cos'è il visual thinking?


L'essenza del visual thinking è convertire le informazioni basate sul testo in immagini e testo che mostrano concetti e flussi di idee. Mi piace il modo in cui Dave Gray lo descrive come un modo per "andare oltre il mondo lineare della parola scritta, elenchi e fogli di calcolo ed entrare nel mondo non lineare di relazioni spaziali, reti, mappe e diagrammi".



Dan Roam fa un bel lavoro distinguendo tra la nostra mente "verbale" e "visiva" usando un'analogia tra volpe (fox) e colibrì (hummingbird).


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Ed è qui che il visual thinking è rilevante per il digital learning: la maggior parte dell'elearning è dal lato volpe (fox) delle cose. Siamo centrati sull'informazione e ci affidiamo alle nostre menti verbali per spingere fuori le nozioni. Tuttavia, il digital learning è un mezzo prevalentemente visivo. Quindi è il momento per noi di usare le nostre menti visive per presentare informazioni e concetti in un modo meno dipendente dal testo. Questo ci aiuta a superare l’esposizione degli argomenti in punti elenco.


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Come saperne di più sul visual thinking


Ci sono molte risorse sul visual thinking. Di seguito sono riportati alcuni video per iniziare e alcuni libri per coloro che vogliono approfondire l’argomento.



Nei video seguenti, entrambi i relatori condividono soluzioni su come iniziare con le forme base e un approccio coerente per catturare le idee e i concetti. I video si completano a vicenda perché, sebbene siano simili, utilizzano approcci leggermente diversi.



I video durano un po’, è vero. Ma imparerai tanto sul visual thinking. Sarà come partecipare a un seminario gratuitamente.



Dan Roam



Mi piace il lavoro di Dan Roam. Ecco alcuni video gratuiti che fanno parte della sua Napkin Academy. Mostra come tutti i disegni iniziano con cinque forme semplici e fornisce anche una guida su come e cosa disegnare.


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Dave Grey



Ecco tre video di Dave Gray, fondatore di Xplane. Espande le forme di base proposte da Roam usando un alfabeto visivo (glifi) e spiega come capire cosa disegnare e quando farlo.


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Letture consigliate sul visual thinking e sulla comunicazione


Mi piacciono molto i video, ma mi piacciono moltissimo anche i libri. C'è qualcosa nel tenerli in mano e nel prendere i miei appunti a margine… è una bella sensazione. Ecco alcuni buoni libri sulla comunicazione visiva da aggiungere alla tua libreria elearning.


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Tutti i libri di


Dan Roam

sono ottimi. Non ho ancora letto Show & Tell ma ne ho sentito parlare bene.



Ecco altri titoli (in inglese) che ti possono interessare:


I tuoi prossimi passi...

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Imparare il visual thinking è una cosa, applicarlo alla progettazione del tuo corso è un'altra. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a iniziare:


  • Guarda i video sopra per avere una panoramica dei concetti.
  • Esercitati a disegnare alcune forme di base. Per l'immagine sopra e l'immagine dell'intestazione, ho usato un iPad e un pennino Cosmonaut.
  • Converti una slide con punti elenco in uno dei tuoi corsi da volpe (fox) a colibrì (hummingbird).
  • Non preoccuparti di essere perfetto. Più ti eserciterai e più migliorerai.

Il punto chiave in tutto questo è allenarsi a pensare visivamente e applicare queste competenze alla costruzione dei tuoi corsi elearning. Tieni presente che il digital learning è principalmente un mezzo visivo e sfortunatamente la maggior parte dei corsi è fortemente basata su testo con scarsa considerazione visiva. Così, se impari a pensare e comunicare visivamente, non potrai che migliorare nella costruzione dei tuoi training online.



Hai applicato concetti di visual thinking ai tuoi corsi elearning? Se lo hai fatto, mi piacerebbe saperne di più su come hai applicato questi concetti.


 



Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann su “Rapid E-Learning Blog”.



Il post originale è disponibile qui.


 


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