Cari lettori, in questo articolo parleremo delle 5 sfide più comuni nel mondo dell’elearning e di come queste hanno il potere di intralciare l’esperienza degli studenti. Tuttavia, vi mostreremo anche come superare ognuna di esse, così da dare agli allievi la possibilità di raggiungere con successo i loro obiettivi.
Che il vostro pubblico sia formato da dirigenti aziendali o da studenti, ci sono vari ostacoli che possono impedire agli allievi di assimilare effettivamente il contenuto e gli aspetti chiave dei vostri corsi elearning. Da professionisti dell’elearning quindi, dobbiamo affrontare un’ampia varietà di sfide prima di progettare il corso: vediamo quali sono le più diffuse e come superarle. Una delle sfide più comuni che un professionista deve vincere è una complessiva carenza di motivazione negli allievi. Essa potrebbe essere motivata da studenti che non sono entusiasti del contenuto o che non sono interessati al tema. Per superare questo ostacolo è importante creare un corso elearning il più coinvolgente e stimolante possibile. Anche argomenti che sono aridi o noiosi hanno il potenziale di divenire eccitanti ed efficaci, se si sa come renderli pertinenti ed interessanti per gli allievi. Scenari, giochi elearning e video sono ottimi modi per raggiungere questo obiettivo. Tutti questi strumenti danno agli allievi l’opportunità di immergersi nell’argomento di discussione, piuttosto che leggerlo solamente. Al giorno d’oggi sembra che tutti abbiano poco tempo. Non ci sono abbastanza ore in un giorno, e non c’è abbastanza spazio per l’apprendimento, che deve essere inserito fra tutti gli altri impegni quotidiani. Molte persone sono restie ad intraprendere un corso elearning perché pensano che sarebbero incapaci di procedere al proprio ritmo o che potrebbe richiedere gran parte del loro tempo. Si può superare questo inconveniente accertandosi che il corso elearning sia diviso in piccole parti e che vi si possa accedere in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Si dovrebbe inoltre evitare l’uso di blocchi di testo troppo lunghi e di pagine disordinate all’interno dei moduli elearning. Facendo ciò si dà la possibilità di acquisire e memorizzare le informazioni più efficacemente. Bisogna tenere a mente che questi allievi sono “in movimento” e non hanno molto tempo da dedicare all’esperienza elearning. Quindi, è necessario catturare la loro attenzione dall’inizio con grafica ed immagini dal forte impatto visivo e mantenerli impegnati con elementi multimediali che trasmettono pezzi di informazione chiave in modo chiaro e conciso. Non tutti gli allievi sono in possesso dei migliori e più recenti gadget tecnologici, e non è detto che siano o diventeranno esperti di tecnologia. Ma la verità è che non vi è ragione perchè lo siano! Questa percezione è tipica di chi non conosce bene il Mondo dell’elearning. Tuttavia, possiamo superarla assicurandoci che il corso elearning sia disponibile per un’ampia gamma di dispositivi e piattaforme, e che sia facilmente navigabile. Il prodotto finito dovrebbe anche essere progettato senza elementi multimediali che possano renderlo difficile da usare, o che non possano essere controllati opportunamente dagli allievi. Per esempio, non si dovrebbero includere video che gli allievi non possono mettere in pausa o per cui non è possibile regolare il volume, indipendentemente dal fatto che stiano seguendo il corso dal loro notebook o dal loro telefono cellulare. In breve, mantenere le cose semplici e funzionali. Esiste una generale (ed erronea) convinzione che i corsi elearning non forniscano supporto ai loro allievi. Infatti questa opinione impedisce il coinvolgimento di molte persone, anche se altamente motivate ad imparare e/o con il giusto tempo per farlo. Per vincere questa sfida, bisogna assicurarsi di avere un solido sistema di.. supporto per tutti gli allievi. Quindi offrire loro una FAQ (acronimo di “Frequently Asked Question”: domande poste frequentemente) che può aiutarli a rimediare a tutti i problemi comuni. Un’altra idea può essere quella di farli comunicare con email o messaggi instantanei con un help desk che possa intervenire per questioni più complicate o preoccupazioni. È inoltre una buona idea incoraggiare la collaborazione fra colleghi. Per esempio, si può creare un forum dove gli allievi possono collaborare fra loro, o dividere gli allievi in gruppi e chiedere loro di fornire un’opinione. Bisogna far capire loro che lavorare da soli non significa che non possono avere accesso al supporto quando hanno bisogno di una guida o di un consiglio, e far tenere presente che uno dei più importanti vantaggi dell’elearning è che si può lavorare con il proprio ritmo, pur essendo in grado di beneficiare delle esperienze e competenze dei colleghi, anche se questi si trovano in altre regioni del Mondo. Qualche volta un allievo non è in grado di vedere il valore o il beneficio dei corsi elearning. In particolare, non capisce come l’argomento possa aiutarlo nel Mondo reale. Per impegnarsi realmente, gli allievi devono essere consci di come il contenuto si possa tradurre in contesti reali. Anche i corsi elearning più informativi possono non essere efficaci se gli allievi non sono consapevoli di come la materia può aiutarli a migliorare le loro vite personali o professionali. Per affontare questo ostacolo, si possono integrare simulazioni o scenari based learning che possono aiutarli con esempi pratici, o progetti (con gruppi di collaborazione) basati su problemi o questioni in cui possono imbattersi fuori dall’aula virtuale. Superando queste sfide comuni dell’elearning si ha il potere di creare corsi efficaci ed educativi per gli allievi. Se si è capaci di affrontare tutti questi ostacoli, si aiuterà il pubblico a vedere che il vero errore sarebbe non raccogliere i frutti che i corsi elearning possono offrir loro. Traduzione autorizzata. .
1) La mancanza di motivazione
2) Gli orari
3) Bisogna essere esperti di tecnologia. Convinzione o realtà?
4) L’elearning non fornisce supporto
5) Le applicazioni dell’elearning nel mondo reale
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