Nella realtà attuale di interazione e commercio a livello mondiale, le iniziative di apprendimento globale efficaci sono diventate sempre più importanti. Man mano che le organizzazioni si espandono sempre di più in nuove località, i dipendenti di diversi contesti culturali hanno bisogno di una formazione adeguata. Questo pubblico variegato rappresenta una sfida per i team di apprendimento e sviluppo (L&D), che hanno bisogno di materiali didattici pertinenti e accessibili. Trovare una stabilità tra queste e altre forze in competizione è essenziale per il successo dell'apprendimento globale.
5 strategie per creare una formazione globale inclusiva e di impatto
1. Creare contenuti adattabili e pertinenti
Creare contenuti per un pubblico globale significa renderli adattabili. Eliminate i modi di dire e il gergo specifici di certe aree, trovate esempi abbastanza generici da adattarsi a una più ampia varietà di contesti. Non entrate troppo nello specifico, utilizzate immagini che tengano conto delle sfumature culturali di un pubblico eterogeneo. Tuttavia, i materiali troppo annacquati e vaghi non saranno molto utili: progettando contenuti per un pubblico più ampio, corriamo il rischio di accontentare tutti ma di non renderli rilevanti per nessuno. È possibile che i contenuti siano al tempo stesso rilevanti e adattabili? Per fortuna, la risposta è sì! Ma per riuscirci è necessario trovare un equilibrio.
2. Definire le esigenze globali e locali
Un'altra sfida, quando si progetta la formazione per un pubblico di diverse aree del mondo, è quella di bilanciare le esigenze globali e locali. È facile pensare che tutti i dipendenti abbiano la stessa prospettiva della sede centrale, ma non è mai vero. Quanto meglio si comprende e si affronta questo divario, tanto maggiore sarà l'impatto del prodotto finale.
Nel definire gli obiettivi di apprendimento, analizzate i profili dei discenti e considerate le differenze principali tra loro in relazione al contenuto. Le differenze più comuni possono essere le variazioni di luogo, lingua e istruzione. I vostri discenti utilizzano lo stesso tipo di tecnologia, attrezzature, materie prime e terminologia? Si trovano negli stessi mercati? I ruoli, la terminologia e i processi devono essere definiti con attenzione perché possono variare da un team all'altro.
Continuate a porvi domande come: “Di cosa ha bisogno questa persona? Che cosa le impedisce di avere successo? Qual è la sua priorità?” Questa ricerca sui vostri dipendenti richiederà un certo impegno e dovrebbe coinvolgere dei rappresentanti, ciascuno appartenente a un diverso profilo. Tuttavia, sviluppando un buon rapporto e ottenendo informazioni da questi interlocutori, sarete in grado di progettare materiali che soddisfino le loro esigenze e avrete una maggiore garanzia di successo per le iniziative di formazione.
Dopo aver valutato i profili degli utenti, date uno sguardo più in generale. Le esperienze di apprendimento devono essere in linea con le politiche aziendali, gli obiettivi di business e le normative locali. Si può presumere che le politiche e gli standard aziendali siano stati costruiti tenendo conto delle leggi locali e internazionali. Ma cosa potete fare per rafforzare la visione e i valori della vostra organizzazione? In che modo la formazione può avere un impatto positivo o negativo sugli obiettivi aziendali? Se riuscite ad allineare gli obiettivi della formazione con quelli dell'organizzazione, l'apprendimento sarà considerato più utile per l'azienda.
3. Considerare i rischi
Dopo aver identificato le esigenze dei dipendenti e quelle dell'azienda, è il momento di valutare il rischio di non soddisfarle. Considerando lo scenario peggiore, valutate sia la probabilità che l'impatto di un fallimento. Le traduzioni o le rappresentazioni errate nei materiali formativi possono avere gravi conseguenze, soprattutto in settori come l'assistenza sanitaria e le industrie critiche per la sicurezza.
Ma la sicurezza non è l'unico rischio da considerare. Ad esempio, un team IT di tre persone che ha difficoltà con la lingua l'inglese, può meritare il costo della traduzione di tutto il materiale didattico a causa del potenziale impatto sull'azienda. La creazione di un gioco di formazione basato su scenari localizzati può avere senso se il call center all'estero ha registrato prestazioni insufficienti e ha danneggiato la reputazione dell'azienda.
Comprendere e mitigare questi rischi è fondamentale per le iniziative di apprendimento globale. Solo così può essere in grado di decidere con cognizione di causa quali componenti della formazione devono essere altamente mirati a uno specifico profilo e quali possono essere più generali.
4. Includere risorse locali
Quanto più la formazione è adattata a un pubblico specifico, tanto più sarà rilevante e d'impatto per loro. È fondamentale sapere quando e come incorporare prospettive, esperienze e statistiche locali nei materiali di formazione. È qui che diventa fondamentale creare una mappa della progettazione. Scegliete alcuni contenuti per l'apprendimento generale che il gruppo più ampio di discenti possa utilizzare come introduzione all'argomento. Poi, in base all'analisi dei rischi, create contenuti specializzati per profili specifici. Questo approccio bilancia la formazione generale e quella specialistica, rendendo l'apprendimento ampiamente applicabile e allo stesso tempo molto rilevante.
Offrite ai dipendenti opzioni di percorso di apprendimento personalizzate, studiate in base al loro ruolo o alla loro regione, in modo che possano seguire un percorso separato dopo aver visto il contenuto generale, oppure includete collegamenti per accedere a ulteriori informazioni, se necessario. È utile anche creare glossari per standardizzare la terminologia interna, soprattutto per la traduzione, e una scheda “risorse” per fornire materiale aggiuntivo. La precisone è necessaria per dare a ogni gruppo di studenti ciò di cui ha bisogno, senza esporli troppo a ciò che non serve. Rendetevi conto che le parole, il design, la grafica, gli effetti sonori e altri elementi comunicano concetti e idee, quindi considerate il pacchetto completo per favorire il coinvolgimento dei discenti.
Anche se i contenuti sono destinati a un uso generale, non abbiate paura di utilizzare alcuni brevi esempi specifici relativi a un profilo di discente specifico. Attingendo all'esperienza di una popolazione globale diversificata, i creatori di contenuti possono progettare materiali più rappresentativi di un'organizzazione più ampia. In questo modo, i dipendenti avranno l'opportunità di acquisire una prospettiva più vasta di ciò che accade negli altri team e di migliorare la loro sensibilità culturale per sviluppare le competenze necessarie a comunicare all'interno di una forza lavoro diversificata.
5. Ponderare i feedback e il miglioramento continuo
Le organizzazioni spesso resistono al cambiamento, e per una buona ragione: migliorare può essere un processo lungo. Affinché il miglioramento si radichi, deve diventare un'abitudine, e le nuove abitudini sono difficili da formare. Alla preferenza di aderire alle convenzioni, dobbiamo contrapporre la necessità di adattarci ed evolvere in base alle esigenze di un pubblico eterogeneo e dell'organizzazione in generale.
A tal fine, è necessario stabilire un meccanismo di comunicazione accessibile a tutti i discenti per fornire un feedback sulle loro esperienze di apprendimento. Inoltre, bisogna valutare regolarmente l'impatto e l'efficacia delle iniziative di apprendimento globale per apportare modifiche informate, se necessario. Valutando e adattando i materiali e gli approcci di apprendimento, le organizzazioni possono garantire che rimangano rilevanti per tutti.
Riflessioni finali
Per padroneggiare l'arte dell'apprendimento globale è necessario trovare la coesione tra i vari fattori culturali, linguistici e contestuali che influenzano il processo di apprendimento. Creando contenuti adattabili, considerando le esigenze globali e locali, mitigando i rischi, incorporando le risorse locali, arruolando gli stakeholder, promuovendo l'intelligenza culturale e valutando e migliorando, le organizzazioni possono progettare iniziative di apprendimento globale efficaci. Questo approccio equilibrato può portare in ultima analisi a una forza lavoro più impegnata e qualificata, con una migliore comunicazione interculturale e un maggiore apprezzamento per la diversità.
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di “Training Industry”.
Il post originale è disponibile qui.