Nella mia esperienza ho visto molti corsi e-learning e ad essere onesto molti di questi avrebbero potuto essere migliori. Tutti tendono ad essere ciò che normalmente ci aspettiamo dall'e-learning aziendale: schermate su schermate di contenuti con un sacco di pulsanti in successione e poi un quiz finale. Certo, molte volte devi lavorare con quello che hai. A volte il contenuto non è granché e non puoi farci molto. Ma spesso, parlando di contenuti, ciò che potrebbe essere presentato con una modalità interattiva è invece statico, e quello che potrebbe sembrare accattivante, risulta noioso. Perché? Ecco un paio di motivi per cui ciò accade, con alcune raccomandazioni per apportare miglioramenti. I progettisti e-learning mancano di competenze tecniche Buone notizie: i software semplificano la creazione di corsi. Ormai praticamente chiunque può costruire un corso. Tuttavia, il software non "costruisce" il corso da solo e servono certe competenze. C'è molto da fare per creare un corso efficace e tutto questo coinvolge più discipline. La progettazione che fa un Instructional designer ad esempio, è diversa dalla programmazione, che a sua volta è diversa dal visual design, che è ancora a sua volta diverso dal software che si utilizza nell’ e-learning come Storyline 360. Tuttavia, molte organizzazioni acquistano il software “facile da usare” e si aspettano che una singola persona abbia una vasta gamma di competenze che potrebbero essere, di per sé, percorsi di carriera separati. Questo è un grosso fardello. Non siamo tutti grafici ed esperti di UX, il che spiega perché spesso nei corsi si riscontrano degli aspetti discordanti. Ma possiamo imparare le basi delle competenze di cui abbiamo bisogno e questo può aiutarci a migliorare le cose e a farci capire come comportarci quando ci viene richiesto qualcosa al di fuori delle nostre competenze. Soluzione: Le aziende non investono nelle risorse Le aziende spendono per avere ciò che serve affinché possano raggiungere i loro obiettivi di business. Gran parte dei corsi e-learning è formazione sulla compliance dove l'unico obiettivo è far conoscere il corso alle persone e verificarne le competenze entro la fine dell'anno. In quel caso, non ha senso spendere più del necessario in termini di tempo e denaro per ottenere corsi sviluppati e consegnati. Ed è per questo che così tanti corsi online non sono né interessanti né coinvolgenti. Tuttavia, per costruire buoni corsi, è necessario impegnarsi e investire le risorse giuste. Soluzione: Esistono molti altri modi per migliorare i corsi e-learning. Ma fare un investimento in competenze e risorse è un buon punto di partenza. Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann su “Rapid E-Learning Blog”.
Il post originale è disponibile qui.
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