Nell' abbiamo parlato di come i giochi in genere siano strutturati in modo che i giocatori abbiano vari livelli di obiettivi; quindi, oltre ad avere l’obiettivo di lungo termine di completare il gioco, ne hanno altri di medio termine di completamento dei vari livelli, e di breve termine ovvero completare le missioni all’interno di un livello (certe volte le missioni sono spezzettate ulteriormente in compiti addizionali).
Di norma completare ogni obiettivo diventa sempre più difficile man mano che si va avanti, e la sfida o battaglia finale (la "boss battle") per completare il gioco sarà sicuramente più difficile delle missioni a breve termine; questo consente ai giocatori di imparare e mettere in pratica delle competenze, per poi dimostrare di saperle padroneggiare nelle parti del gioco più impegnative. In maniera analoga vengono progettati i corsi elearning con elementi di gamification. Quando si progetta un corso elearning che prevede elementi di gamification, alcuni punti fondamentali devono essere tenuti a mente: • Durante le prove di valutazione spiega perché le risposte sono corrette o sbagliate, oppure inserisci dei link dove poter trovare le informazioni. • Attraverso espedienti grafici, come barre di avanzamento, dare sempre la possibilità di sapere a che punto del corso ci si trova. Un’altra idea è quella di usare dei personaggi che si possono personalizzare in base agli obiettivi raggiunti con vestiti ed accessori man mano che si completano i moduli di un corso.
Fornire frequenti feedback.
Misurare i progressi.
• L’allievo vuole essere ricompensato per i progressi fatti, anche se questo non richiede uno sforzo straordinario. Inoltre mille piccole ricompense sono meglio di una grande. Per esempio, è possibile dare un maggiore punteggio in base al tempo impiegato per terminare un modulo o in base ad un numero di azioni completate. • La maggiore ricompensa viene dal riconoscimento di aver fatto un buon lavoro che arriva dalle persone che rispettiamo. Permettere, attraverso i social media, il confronto con i propri colleghi dando a tutti un obiettivo comune o una ricompensa e permettere a tutti di vedere i progressi di ognuno.
Ricompensare gli sforzi.
Motivazione dai colleghi.
• Elementi del gioco, come il conflitto, la cooperazione e le ricompense aiutano a mantenere impegnati gli allievi. Gli instructional designer possono inserire alcuni o tutti questi elementi per supportare il processo di apprendimento, oltre a renderlo divertente. Il conflitto è un modo per sfidare l’utente al pensiero critico ed alle abilità di problem-solving, la cooperazione da sola o in combinazione con la competizione dà la possibilità agli allievi di interagire fra di loro, collaborare su un problema comune o imparare a lavorare in gruppo.
Incorporare elementi per il pensiero critico.
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