Per gli esperti di formazione aziendale, l'intelligenza artificiale (IA) è diventata rapidamente un alleato fondamentale. La sua crescente influenza sta ridisegnando il modo in cui creiamo, distribuiamo e valutiamo i materiali didattici. Cos’è che ci cattura così tanto? La capacità dell'IA di produrre rapidamente contenuti di alto livello, in modo efficiente e conveniente, offrendo anche la flessibilità di effettuare aggiornamenti in tempo reale. Il 67% delle organizzazioni dichiara che l'utilizzo dell'IA ha migliorato sensibilmente la qualità dei contenuti.
Consideriamo la testimonianza proveniente da WellSaid Labs, uno dei principali generatori di voci AI, da parte del precedente direttore dei programmi didattici di Snowflake, Nick Goodman: “Gli aggiornamenti vengono distribuiti velocemente. Quando arriva una modifica, possiamo aggiornare il nostro sistema di gestione dell'apprendimento (LMS) entro 24 ore. Prima erano necessarie diverse registrazioni e revisioni”.
Una ricerca mostra che l'88% dei lavoratori non ha chiaro l'impatto che l'IA generativa avrà sulla loro vita, aumentando le possibilità di sfiducia nel futuro del proprio lavoro e di una lenta adozione di questi nuovi strumenti. Nonostante i vantaggi dell'IA, la rapida adozione di queste tecnologie può comportare una serie di dilemmi etici. Per far fronte a questi problemi, bisogna comprendere e integrare i principi etici fin dall'inizio. In questo modo, i responsabili dell'apprendimento e dello sviluppo (L&D), gli istruttori e i progettisti possono creare fiducia e migliorare i risultati dell'apprendimento.
I team L&D lo sanno fin troppo bene: il modo migliore per costruire questo senso di fiducia nell'azienda e garantire la sua longevità è l'apprendimento. Per questo motivo, in questo articolo esamineremo le considerazioni etiche che i team L&D devono fare quando utilizzano strumenti di IA generativa per garantire la sostenibilità dell'organizzazione e la fiducia nel presente e nel futuro.
L'importanza dell'IA etica nel mondo L&D
Quindi, cosa significa IA etica nella formazione e nello sviluppo? Significa garantire che gli strumenti basati sull'IA in ambito L&D seguano i cinque principi fondamentali dell'IA etica: responsabilità, equità, tracciabilità, affidabilità e governabilità. Questi principi sono essenziali sia per la creazione di contenuti che, in senso più ampio, per educare le organizzazioni all’uso di queste soluzioni.
Le considerazioni etiche includono pregiudizi, problemi di privacy e l'accuratezza dei risultati dell'IA. Ad esempio, i dati di addestramento, la base stessa delle funzionalità dell'IA, possono spesso essere difettosi. Immaginate un team L&D che si affida esclusivamente a strumenti di IA come ChatGPT per la ricerca. Questo può comportare il rischio di utilizzare inconsapevolmente informazioni errate che vengono poi trasmesse all'intera azienda attraverso i moduli di formazione.
Inoltre, ci sono potenziali ramificazioni anche in altri reparti, come il marketing, dove l'uso improprio dell'IA generativa potrebbe violare le norme etiche. Potrebbe trattarsi di una serie di annunci audio con una voce dell'intelligenza artificiale ottenuta senza un adeguato consenso o compenso.
Garantire equità e accuratezza nei sistemi di formazione basati sull'IA
Un modo fondamentale per incorporare pratiche etiche di IA nella formazione è quello di verificare gli strumenti utilizzati. I professionisti L&D dovrebbero cercare i campanelli d’allarme, come una provenienza poco trasparente dei dati, e i segnali positivi, come l'adesione esplicita al regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) o ad altri standard normativi.
Sapere da dove provengono i dati sulla formazione, quali processi di moderazione dei contenuti sono in atto e come viene garantita la privacy dei dati può fornire un quadro più chiaro dei rischi potenziali dell'adozione di soluzioni di intelligenza artificiale.
Creare fiducia con pratiche di IA trasparenti
La trasparenza nelle operazioni e nel processo decisionale che riguarda l'IA è un'altra pietra miliare per coltivare la fiducia. Infatti, uno studio rivela che gli annunci generati dall'IA accompagnati da avvisi che ne rivelavano la provenienza hanno aumentato in modo significativo la percezione del marchio, con un aumento del 47% dell'attrattiva del marchio, del 73% dell'affidabilità e del 96% della fiducia nell'azienda. La trasparenza può garantire che le soluzioni di IA siano eque ed etiche, oltre che in grado di rilevare potenziali pregiudizi e di rispettare le normative emergenti, come l'AI Act dell'Unione Europea.
La conoscenza di queste soluzioni di IA e delle politiche etiche deve essere diffusa in tutta l’azienda. I team L&D devono rendere le norme sull'IA e sulla protezione dei dati parte integrante dei programmi di formazione per garantire che queste pratiche siano in linea con gli standard di conformità. Potrebbe anche essere utile rivedere i contenuti della formazione passata, verificando che siano aggiornati con l'etica dell'IA attuale.
Tendenze e previsioni future sull'IA etica per i team L&D
In prospettiva, la traiettoria dell'IA nella formazione e nello sviluppo continuerà senza dubbio a intersecarsi con considerazioni etiche. Con l'evoluzione della tecnologia, devono evolversi anche le nostre strategie di integrazione e supervisione dell'IA, in modo che possa servire al meglio gli interessi degli studenti e delle organizzazioni.
È sorprendente notare che il 66% delle culture d'apprendimento ad alto impatto utilizza l'analisi dei dati per migliorare le esperienze di apprendimento, rispetto ad appena il 12% dei team nella media. Ciò significa che l'intelligenza artificiale può liberare risorse preziose, fornendo al contempo informazioni critiche che ottimizzano l'efficacia della formazione. E nessuno dovrebbe lasciarsi sfuggire questi enormi vantaggi.
In un mondo in cui quasi la metà dei responsabili L&D segnala un crescente divario di competenze, l'intelligenza artificiale offre un supporto sostanziale. Identifica le inefficienze e favorisce approcci formativi più efficaci, migliorando così la produttività e l'innovazione e riducendo i rischi di abbandono.
Dopo la formazione sull'etica dell'IA, i responsabili dell'apprendimento devono continuare a monitorare i lavoratori per assicurarsi che utilizzino correttamente questi strumenti. Nel settore L&D, seguire le migliori pratiche in materia di etica dell'IA e aderire alle politiche e alle normative è imperativo per un successo aziendale ottimale, rendendo i professionisti L&D l'esempio dell'uso etico dell'IA nella formazione aziendale.
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di “Training Industry”.
Il post originale è disponibile qui.
