Clubhouse è il nuovo Social Network che da circa una settimana ha invaso le bacheche di... Facebook, Instagram e LinkedIn. La sua formula che fonde podcast, conversazioni e profili, attinge a piene mani anche dalla gamification, da cui trae la maggiore forza espansiva e comunicativa grazie al principio di scarsità: a differenza degli altri social infatti, su Clubhouse si può entrare soltanto se invitati da altri utenti già attivi. Come in un club, per l’appunto. Inoltre, gli utenti non hanno inviti illimitati, ma soltanto due. Soltanto usando la piattaforma in modo costante, il sistema elargirà, centellinandoli, altri inviti aggiuntivi. Una volta entrati ci troveremo a poter scegliere di creare una Room o di entrare in una delle stanze esistenti in cui si sta tenendo un dibattito su un argomento preciso e scelto da chi ha aperto la Room stessa. Chi crea la room ne è anche moderatore e admin, e può donare parola a chi ne chiede diritto. Gli altri utenti, rimangono connessi come uditori. Si, perché l’altra caratteristica di Clubhouse è che non ci sono foto, video o post da commentare. A dettare ritmi e contenuti è soltanto l’audio. Si crea quindi una sorta di audioconferenza, di conversazione multipla a metà strada tra Zoom, un vocale di whatsapp e Facebook.
Ecco quindi alcuni dei principi che stanno sancendo il successo di Clubhouse: Cosa possiamo imparare, noi creatori di corsi elearning, dal modo in cui è stato creato Clubhouse, che ha appena decuplicato la sua stima di valore rispetto alla fine del 2020, arrivando a raggiungere la stratosferica valutazione di 1 miliardo di dollari? Proviamo a convertire i 5 punti appena descritti: A prescindere dal fatto che Clubhouse possa essere una rivoluzione duratura o un fuoco di paglia, la cosa interessante da osservare è il modo in cui ha guidato il comportamento di una vasta massa di persone in pochissimo tempo, unendo a questo il fatto che a dettare il cambiamento è un sistema che nasce per generare apprendimento. Su Clubhouse infatti, non si parla di gattini (anche se piacciono a tutti, lo so!) e non si leggono notizie. Su Clubhouse si va se si vuole trasmettere un contenuto, se si vuole crescere ascoltando chi lo condivide o se si vuole partecipare in tempo reale al dibattito. Ci sentiamo su Clubhouse! Gabriele Dovis CEO di Mosicoelearning
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