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Ecco il modo migliore per realizzare il peggior corso E-learning 1
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Ecco il modo migliore per realizzare il peggior corso E-learning 1

Every day, our brains are bombarded by a barrage of notifications and an onslaught of information and new content to explore and learn Yet we're also subjected to a myriad of variables that distract us.

 

Key data on the use of mobile devices, the internet and social media provide some food for thought: having access to such vast amounts of different tools and information can lead to a strong feeling of cognitive disorientation.

 

There’s a reason for all of this.

What we call the attention curve is the short frame of time when our minds are physiologically able to concentrate on a certain topic and so are primed and ready for successful learning.

Attention sky rockets and peaks in about 7 minutes, and then begins to decrease.

 

Various cognitive psychology theories agree on one thing: if the cognitive load (i.e. the amount of information that our memory has to process within a certain period of time) is too high, it may use up the cognitive resources required to learn and become gridlocked.

 

In light of these studies and theories, this easybook provides some tips to help you learn in the best way possible, stress-free and enthusiastically.

 

With this book you’ll learn:
 

•    The inbuilt mechanisms of your brain that influence learning

•    How to manage cognitive load using two key tools: content segmentation and pacing

•    The 7Minutes solution, the cornerstones when it comes to accessible, micro and mobile online training.

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Come avviare il tuo programma di formazione online

2022-12-14 06:30

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Come avviare il tuo programma di formazione online

Da dove iniziare per creare un training che abbia contenuti pertinenti e significativi per i discenti? 

Scopri alcuni considerazioni chiave da cui partire

The Rapid E-Learning Blog - Tom Kuhlmann
Come avviare il tuo programma di formazione online

Ricevo spesso domande su come avviare un progetto di formazione online da aziende che sono all'inizio del viaggio nel mondo dell’elearning e non sanno ancora da dove cominciare. Ecco tre considerazioni chiave per far andare il tuo programma di training online nella giusta direzione.

 

Che tipo di corso vuoi realizzare?

 

In generale, ci sono due tipi di corsi che vengono sviluppati: quelli con contenuti di tipo esplicativo e quelli orientati alle performance.

  • I corsi con contenuti di tipo esplicativo, presentano contenuti chiave fondamentali per l'esperienza di apprendimento. Può trattarsi di contenuti come manuali utente, video tutorial, politiche aziendali, ecc. Questi corsi combinano contenuto e contesto. Ad esempio, un corso esplicativo non ha solo il fine di condividere informazioni, ma anche quello di aggiungere un contesto per rendere il contenuto rilevante per l’utente. Generalmente però questi training si limitano a somministrare delle nozioni e non includono opportunità pratiche pertinenti.
     

  • I corsi orientati alle performance si concentrano sulle aspettative circa il miglioramento delle prestazioni. Quali azioni o conoscenze dovrebbe acquisire il discente? Come può apprenderle durante il training? Quali attività dovrebbero essere realizzate nella formazione affinché lo studente possa esercitarsi e dimostrare le proprie capacità?
     

Entrambi i tipi di corsi sono metodologicamente validi. Tuttavia, se hai aspettative di rendimento chiare e crei un corso di tipo esplicativo, dovrai determinare quali attività al di fuori del corso elearning sono necessarie affinché l’utente possa esercitarsi e dimostrare di aver appreso le nuove conoscenze.

 

 

Crea chiare aspettative sulla formazione

 

L'obiettivo finale della formazione non è quello di costruire un corso. Un training deve essere visto come una soluzione per raggiungere un obiettivo finale, che deve essere determinato e chiaramente dichiarato. Quindi chiediti: quando il discente avrà portato a termine il corso, cosa dovrebbe saper fare?
 

Molti corsi di tipo esplicativo vengono creati senza tenere in considerazione se l’utente finale acquisirà effettivamente nuove conoscenze. Questo è il motivo per cui molti di questi corsi non sono poi così efficaci.
 

Ricapitolando, è necessario:

  • Creare un obiettivo chiaro
     

  • Determinare come misurarlo durante la somministrazione del corso e al di fuori dello stesso
     

  • Entrare in contatto con il team che può fornire le metriche al di fuori del training

     

 

Sviluppa il corso in base alle aspettative del discente
 

Spesso la formazione è progettata attorno al contenuto e non attorno al discente. Penso che tutti abbiamo seguito un corso sulle normative, almeno una volta. Si tratta di corsi che sicuramente hanno al proprio interno del contenuto prezioso, che spesso però non è strutturato in maniera rilevante per l’utente. Le informazioni sono, invece, rilevanti per l’azienda e sono spesso inquadrate in questo modo, senza tenere conto della loro efficacia.

 

Tuttavia, l’azienda sta investendo nello sviluppo di un corso che costa denaro. Che si somma a quello sviluppato nel momento in cui si impegnano i dipendenti e li si distrae dalle loro attività lavorative, che costano anch’esse denaro. Ipotizziamo di avere un corso di 60 minuti e 100 persone a cui somministrarlo. Supponendo che il costo medio per dipendente sia di 100€, avremo circa 60.000€ di costi per 100 persone. Si tratta di un sacco di soldi. Il tuo corso ha un valore di almeno 60.000€?

 

Sicuramente non hai il potere di decidere se la formazione verrà realizzata o meno, ma hai probabilmente la possibilità di poter costruire il miglior tipo di corso per il tuo cliente. I training efficaci vengono sviluppati attorno ai discenti, rendendo i contenuti pertinenti e significativi per loro.

 

 

Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann su “The Rapid E-Learning Blog”.

 

Il post originale è disponibile qui

 

 


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