Cari lettori, eccoci ritrovati con il sesto appuntamento dedicato ai consigli per le vostre slide e-learning. Con i tempi che corrono (in tutti i sensi) nel mondo del lavoro, gli spazi demandati alla produzione sono spesso troppo stretti e accompagnati da scadenze impossibili. Tutto questo, unito all’indole talvolta sbrigativa di alcuni di noi, favorisce la riduzione della diffusione di materiale di qualità.
Ecco perchè oggi parliamo di ciò che sarebbe bene fare prima della realizzazione delle slide, al fine di renderle migliori non solo dal punto di vista visivo, ma anche dal punto di vista didattico. Anche con poco tempo a disposizione, per la progettazione. Come dice Garr Reynolds, le slide devono aiutare il pubblico ad organizzare ed integrare le informazioni. Conosco molti sviluppatori che dopo aver ricevuto uno script iniziano a produrre il contenuto delle slide alla prima lettura, senza una disamina preliminare. Procedendo a tentoni ed intuito è facile commettere alcuni errori comuni, come: - riempire le slide di contenuto non rilevante ai fini dell’apprendimento - non assegnare la giusta importanza ai diversi argomenti - non avere una visione d’insieme del corso Prenditi del tempo per la progettazione, tenendo a mente il tuo obiettivo finale. Cosa vuoi trasmettere agli studenti? Come vuoi che imparino? Cosa si aspettano dal corso? Per prima cosa quindi, isola gli argomenti principali, e ad ognuno di essi assegna degli obiettivi da raggiungere per il pubblico. Individuata la porzione di script da assegnare ad una singola slide, prendi un pezzo di carta (non è necessario essere artisti per fare qualche schizzo e buttar giù delle idee) e una penna ed inizia a visualizzare le tue idee ed i tuoi obiettivi. Se ti viene meglio e ne hai una a disposizione, puoi anche usare una lavagna. Un po’ come fanno i pubblicitari e i registi con gli storyboard, inizia a pianificare in analogico. Un foglio bianco aiuta a far crescere la tua creatività, perché devi riempirlo! Oltre a fare degli schizzi sulla grafica, puoi concentrarti anche sui contenuti, pianificando diversi percorsi logici e tematici per i tuoi studenti. Questo risulta particolarmente utile quando si progettano degli scenario based learning. Assegnare un codice identificativo ai fogli, che diventeranno slide (es. , dove D=percorso e 3=step), ti aiuterà tracciare le varie possibilità e le relative conseguenze. Nonostante questa programmazione, talvolta può capitare che le slide risultino troppo cariche. In questo caso ti basta scomporle e suddividere le informazioni, con i relativi elementi, su più diapositive. Non avere problemi ad aggiungere qualche slide al totale. Non solo lo studente non noterà un appesantimento nel processo di apprendimento, ma grazie all’ausilio di software come Articulate Presenter puoi nascondere i nomi delle slide dall’indice navigabile del corso. Le slide quindi, devono contenere solo un minimo di informazioni, quelle fondamentali. Troppo contenuto sovraccarica la mente degli studenti, e di conseguenza influenza la qualità del loro apprendimento.
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