Alzi la mano chi non è iscritto ad almeno una tra Twitter, Facebook, YouTube, Linkedin, MySpace, etc. (per citare le più diffuse in Italia). Ecco, mi sa che le mani sono davvero, davvero poche. Siamo passati dall'altra parte della barricata, tutti. Ormai si sa, non siamo tanti numeri che leggono ciò che pochi scrivono. Oggi condividiamo, carichiamo, riprendiamo, pubblichiamo, commentiamo, pubblicizziamo, recensiamo. E in questo momento di grande condivisione c'è una grande famiglia che detta le regole: quella dei Social Network.
La BBC ha pubblicato una che raccoglie i numeri relativo all’utilizzo delle Social Network nel Mondo. Solo per citare la più famosa, Facebook conta oggi 500 milioni di utenti attivi. Perché dunque, non dovremmo integrare Social Network ed elearning? Vediamo rapidamente qualche motivo per farlo, come la possibilità di: Citando l’ a mosaicoelearning.it: .
statistica
1. sfruttare la diffusione capillare delle SN, in costante espansione à visibilità2. creare profili univoci3. creare anagrafiche in maniera standardizzata e diffusa4. conoscere gli utenti iscritti ai corsi e i docenti5. creare gruppi che favoriscano l’origine di una community6. facilitare lo scambio di informazioni7. permettere la diffusione di informazioni in tempi rapidissimi8. lasciare massaggi permanenti su una bacheca9. commentare post o stati10. possibilità di personalizzare le pagine con i widget
intervista esclusiva rilasciata da Tom Kuhlmann
“Questo è un momento emozionante. I gruppi di apprendimento sono così collegati a ciò che bolle in pentola con la tecnologia! I Social e Mobile media avranno un ruolo critico nell’e-learning. L’industria dell’elearning è calda e rappresenta uno dei pochi settori in cui c’è crescita, in questa economia”