Le variabili aggiungono moltissimo all’esperienza di apprendimento che crei. Consentono di andare oltre i contenuti lineari e di tipo "click-and-read" e creare interazioni più complesse con scenari ramificati e apprendimento adattivo personalizzato.
Oggi mi piacerebbe condividere un consiglio che è davvero utile quando si lavora con le variabili. È un’idea che ti farà risparmiare tempo e sarà davvero d'aiuto quando utilizzerai un gruppo di variabili interdipendenti. Lavorare con le variabili è un processo in tre fasi: Parlo di questo aspetto in questo articolo su come con le variabili nei corsi elearning. Aggiungere un riferimento alla variabile per la risoluzione dei problemi Quando si lavora con le variabili, ci sono alcuni tentativi ed errori e test continui. Consiglio sempre di aggiungere un riferimento alla variabile sullo schermo in modo che durante la risoluzione dei problemi o durante il sia possibile vedere il valore corrente della variabile. Questo perché, se alcuni trigger del tuo corso dipendono dal valore della variabile, dovrai controllare che la stessa assuma il valore che ci si attende per attivarli. Altrimenti dovrai andare a scovare l’errore. Spiego come fare in questo articolo su con le variabili. Ecco dove il lavoro diventa più complicato. Alcuni corsi possono avere moltissime variabili. Ad esempio, potresti avere una slidealla fine del corso che raccoglie i risultati di dozzine di interazioni durante il corso. Queste interazioni ti consentono di visualizzare feedback personalizzati. E ogni interazione è collegata a variabili interdipendenti. Per verificare che tutto funzioni, è necessario seguire il corso dall’inizio per attivare i trigger che regolano i valori delle variabili. Questo richiede molto tempo. A meno che non si crei una dashboard delle variabili. Una dashboard con le variabili ti consente di verificare da qualsiasi punto del corso come qualsiasi elemento funziona in base al valore che la variabile assume. Ad esempio, in un abbiamo discusso su come bloccare la navigazione in base al completamento di azioni specifiche. Per testare il buon funzionamento del menu è necessario completare tutte le azioni. Tuttavia, con la dashboard delle variabili è possibile modificare manualmente le variabili e quindi passare a quella singola slide per testarla. Grazie alla dashboard possiamo risparmiare moltissimo tempo.Processo in tre fasi
Testare le variabili
Come creare una dashboard delle variabili
articolo precedente
Ecco i per creare un dashboard delle variabili:
Di seguito è riportato un esempio di un modulo di test che ho utilizzato per un webinar sulla gamification. Noterai il link "Set variables" nell'angolo in alto a destra.
Clicca qui per testare la dashboard delle variabili. Se vuoi saperne di più, guarda il (in inglese) dove approfondisco l’uso della dashboard. target="_blank" rel="noopener noreferrer">Clicca qui per vedere il tutorial su Youtube. Infine, per tenere traccia delle tue variabili e non perderti nell'elenco delle variabili del tuo corso, è importante rinominarle in maniera corretta. Anche in questo caso, puoi leggere un approfondimento in . Se non hai mai usato le variabili in precedenza, è il momento di imparare e poi iniziare a creare corsi sempre più interessanti.
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Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann sul “Rapid E-Learning Blog”.Il post originale è disponibile qui.Ti è piaciuto questo articolo? Segnalalo ai tuoi colleghi!