Avete mai affrontato la sfida di gestire la traduzione elearning o la localizzazione della formazione in altre lingue? Può essere un po’ complicato. Specialmente per coloro che non hanno mai creato corsi per un pubblico globale. Se credi che la tua formazione abbia bisogno di essere localizzata, non cadere nel pensiero che non hai bisogno di considerare la localizzazione fino a quando il corso originale non sarà completo ed approvato. Ci sono decisioni che potresti prendere durante le prime fasi dello sviluppo del tuo corso che possono rendere la localizzazione più semplice e farti risparmiare tempo e denaro.
Sono tre le cose da considerare quando facciamo localizzazione elearning. Quando selezioniamo i bottoni, specialmente quelli trovati attraverso la Graphic User Interface Design (GUI), consideriamo più favorevole l’uso di tasti che sono basati su simboli a discapito di quelli che contengono testo. Un esempio potrebbe essere il bottone per la pagina principale: esso potrebbe essere rappresentanto da un icona con il simbolo della casa o in alternativa contenere il testo “Home”. Molte culture interpretano il significato dell’icona con la casa come il simbolo della pagina principale e non richiedono del testo o un bottone per la spiegazione della funzione. Utilizzando bottoni che possono essere compresi da tutte le culture e linguaggi si risparmierà tempo e denaro invece di crearne di nuovi per ogni lingua richiesta.
Graphic User Interface Design (GUI) e progettazione dei bottoni
Consiglio salva denaro: Se pensi di dover creare dei bottoni contenenti del testo, assicurati di salvare per ognuno i file sorgenti. Le società di localizzazione potrebbero richiedere un maggior onorario se non possono disporre dei file sorgente e sono costretti a crearne di nuovi cancellando il testo da quelli forniti. Durante questa fase dello sviluppo, un instructional designer si assicurerà di insegnare al pubblico ciò che è necessario. Quindi è fondamentale informare l’istructional designer fin da subito che il tuo corso deve essere localizzato. Quando si sviluppa il contenuto, è importante che sia appropriato e non offensivo verso altre culture. Se ci sono argomenti specifici (come molestie sessuali o differenze di genere sul posto di lavoro) che non si traducono bene in particolari culture, assicurati di annotare queste aree così da poter essere esaminate e risviluppate per un pubblico in particolare. Questo può far risparmiare moltissimo tempo. Un altro argomento da considerare è la scelta delle immagini. Per evitare di dover cambiare immagini dentro versioni localizzate differenti del tuo corso, assicurati che le immagini e le grafiche siano comprese da persone di culture e lingue differenti. Evita foto con del testo ed usa molte immagini che parlano senza parole. Per esempio, guarda le immagini seguenti. Una usa delle parole per comunicare mentre l’altra usa solo immagini o simboli. Entrambe le immagini hanno lo stesso significato, ma una può essere capita solo da un pubblico inglese. Se si inserisce l’immagine contente il testo, si dovrà poi rimpiazzarla con l’altra in ognuno dei tuoi corsi localizzati.
Processo di instructional design
Scelta delle immagini
Suggerimento Extra: Assicurati che le immagini selezionate non escludano un particolare gruppo o cultura. Per esempio, per sottolineare l’argomento “valuta”, quale immaginie può assicurare inclusività globale?
Ora capisci come risparmiare tempo, denaro e angoscia. Adesso hai una solida compresione di come il tuo corso localizzato non dovrebbe essere un’idea last minute o una aggiunta che viene considerata una volta che il corso originale è stato completato. Infine, quando sviluppi la tua formazione, tieni il prodotto finale a mente e mettiti nei panni di tutti gli allievi, non solo di quello che vive vicino a te. Recentemente abbiamo ricevuto un altro favoloso consiglio da Benjamin Wade, amico e membro della famiglia elearning. Ecco cosa ci dice: “considera nel tuo design che differenti lingue prenderanno più o meno spazio rispetto alla lingua originale, e che alcune potrebbero essere orientate in direzione differente. Avrai bisogno di pianificare la flessibilità in anticipo, per differenti esigenze di spazio”. Traduzione autorizzata. .
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