
Qualche giorno fa stavo navigando in rete e mi sono imbattuto su una immagine che mi ha fatto riflettere sul modo in cui la mancanza di identità rischia di offuscare i nostri sforzi nel diventare dei bravi formatori e di confondere il nostro pubblico. Eccola:

Quelle che vedi sopra sono tre locandine provenienti da tre film con temi differenti, girati da registi differenti, scritti da sceneggiatori differenti e per un pubblico differente. La prima è la locandina di . Storia basata sui fumetti e sulla saga di Fenice Nera, la pellicola è il sequel di e dodicesimo film dell'universo X-Men. La seconda è la locandina di - The Force Awakens. Settimo episodio della saga di , è ambientato all'incirca trent'anni dopo gli eventi de . La terza locandina è invece quella del remake di che trae spunto dal del 1992 e che, come esso, si ispira alle celebri novelle orientali de . Non soltanto nella composizione degli elementi - davvero somigliante - ma anche nella scelta dei colori e nel posizionamento dei testi? Che alla Disney abbiano dimenticato cosa siano identità e chiarezza?LA DISNEY É A CORTO DI IDEE?
DarkPhoenix
Marvel
X-Men - Apocalisse
StarWars
Guerre stellari
Il ritorno dello Jedi
Aladdin
Classico Disney
Le mille e una notte
Come è possibile allora che siano così simili?

Stando a quello che si legge in rete - in questo caso - forse sì e possiamo dirci d’accordo. Le locandine in questione coprono un arco di tempo di circa 4 anni (Star Wars è del 2015, Aladdin e Dark Phoenix sono del 2019) quindi non possiamo dire che si tratti di una moda passeggera, la stessa locandina di Star Wars richiama tutte le precedenti pellicole che, dal 1977, presentano tutte un collage organizzato di personaggi e mezzi spaziali. Ora, se tutte le locandine in questione facessero parte della medesima saga, potremmo capire l’intenzione della Disney di creare un filo conduttore tra i vari film, ma in questo caso ci troviamo di fronte, probabilmente, ad un comune caso di “ ”. È possibile infatti che i grafici abbiano riciclato un piatto che funziona (da più di 40anni) e applicato gli stessi ingredienti di base aggiungendo solo un pizzico di spezie diverse qua e la. Il risultato che viene fuori da questi lavori è che le locandine si somigliano al punto da confondersi, perdendo la forza della loro (potremmo scambiare i titoli tra l’una e l’altra e forse nessuno noterebbe la differenza ad un primo sguardo). Per quanto concerne la , il messaggio pare essere indirizzato allo stesso tipo di pubblico, ma non può essere così. Se per Dark Phoenix e Star Wars si può ipotizzare una parte di pubblico condivisa, ovvero un pubblico prevalentemente maschile sulla fascia di età 30-50 anni, il target di Aladdin è certamente diverso, dato che punta su famiglie con bambini.
scorciatoiaIDENTITÀ E CHIAREZZA
identità
chiarezza

Sempre in tema di identità e chiarezza lo inoltre, si ritrova anche nella divisione verticale dell’immagine che si posiziona sui toni arancioni a sinistra e sui toni del blu a destra, con un comune fondo a macchia scura. La scelta non sembra essere casuale, dato che troviamo i cattivi a sinistra e i buoni a destra, mentre al centro occupa lo spazio principale il protagonista che magari sarà indeciso sulla parte verso cui propendere. Certamente che i “copia e incolla” non pagano. Quando parliamo di identità e chiarezza da ricercare all’interno di un progetto di training online ci riferiamo al fatto che un contenuto dovrebbe essere pensato seguendo Eccoti uno schema che può aiutarti nel lavoro. Prova a compilare questa griglia la prossima volta che ti impegni a creare un nuovo corso elearning che sia: E tu, cosa ne pensi? Cosa sono per te identità e chiarezza? Gabriele Dovis CEO di Mosaicoelearning
schema di colori ripetuto,IL COPIA E INCOLLA NON PAGA
Cosa possiamo imparare da questa esperienza?
alcuni semplici passaggi.
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