"Racconta, mostra, fai" è un modello di instructional design comune. Ne abbiamo parlato nell’articolo precedente. Questo modello intende allontanare la progettazione del training online dalla creazione di contenuti spazzatura, focalizzando l’attenzione sulle azioni che seguono la fase di apprendimento.
Mi piace aggiungere: “Racconta, mostra, fallo! Quindi esercitati e revisiona!”. Mi piace discutere di questo approccio con clienti e con gli esperti in materia che, invece, tendono a concentrarsi troppo sui contenuti.
Ecco un breve riassunto:
- Comunica ai discenti cosa impareranno. Questo rende chiari gli obiettivi di apprendimento. Fornisce inoltre un contesto che consente allo studente di capire che il corso è rilevante e si adatta al suo mondo e alle sue aspettative.
- Mostra agli utenti cosa metteranno in pratica in modo che possano vederlo in anteprima. Vedere il processo prima di esercitarsi consente alle persone di acquisire familiarità e aiuta a eliminare parte dell'ansia tipica di quando si intraprende l’apprendimento di una nuova procedura.
- Fai eseguire il compito assegnato. A questo punto, lo studente dovrebbe svolgere il compito che gli è stato mostrato e che ha visto in anteprima. In un corso online, il compito è solitamente una sorta di processo decisionale simulato. Può essere strutturato come un'attività di gioco di ruolo o persino una simulazione software in cui l'utente è invitato a inserire dei dati.
- Fai esercitare gli utenti con delle attività. Questo punto è un sottoinsieme del "fare" e riguarda la ripetizione che deriva dalla pratica. I corsi elearning spesso non riesco a creare delle esercitazioni più di due volte, inoltre quando le persone hanno finito l’attività didattica, dovrebbero trovare supporto per esercitarsi nell'attività in un ambiente reale. Più contatti hanno con l’attività nel mondo reale, più opportunità hanno di imparare.
- Revisiona il lavoro svolto. Anche questo è un sottoinsieme del "fare" e va di pari passo con l’esercitazione: ad ogni attività pratica deve infatti seguire un feedback. Alla fine della giornata è necessario valutare il livello di comprensione e competenza degli studenti e fornire loro i passaggi successivi, come la certificazione delle abilità o, in alternativa, il processo necessario a mettere in atto azioni correttive e far fare loro più pratica. Nonostante ciò, esistono molte opportunità per migliorare la formazione con un processo di revisione coerente e completo al di fuori del digital training.
Questo è un modello "Racconta, mostra, fai" più dettagliato che considera anche la pratica e il feedback come parte del processo di apprendimento. Questa tecnica mi piace di più rispetto alla precedente perché prevede la revisione e il debriefing, quest’ultimo include la parte sociale dell'apprendimento in cui i nuovi discenti hanno un'idea di quello che fanno, di come si inseriscono nel contesto delle attività svolte e di come stanno andando.
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann su “The Rapid E-Learning Blog”.
Il post originale è disponibile qui.
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