Nel'articolo di ieri abbiamo introdotto l'argomento del microlearning e come può cambiare la formazione nei luoghi di lavoro. Oggi apporfondiremo le modalità di applicazione del microlearning.
Manuali dipendenti. I dipendenti non sono bambini. Costringendoli a sedersi e a seguire lunghe sessioni in cui dei manuali devono essere studiati e lo studio deve essere monitorato e supervisionato ricorda i tempi della scuola elementare. Con il microlearning, ogni sezione di un manuale può essere messa in un video coinvolgente e i dipendenti avranno solo un termine in cui dovranno completare tutti i piccoli moduli. Questo permette loro di scegliere quando e come accedere ai moduli, dovunque siano. Molti allievi potranno studiare un modulo su loro tablet mentre sono a pranzo, o a letto prima di dormire, o durante i viaggi in treno o in aereo. E se si vuole garantire che i moduli siano completati, è sempre possibile incorporare un quiz nel corso. Ci sono colloqui in programma questa settimana per una nuova posizione, e lo specialista delle risorse umane che sta conducendo quei colloqui ha la polmonite. È possibile annullare tutti i colloqui, naturalmente. E se invece esistesse un modulo o due da consultare in modo che un collega delle risorse umane possa seguire e nel giro di 10-15 minuti essere aggiornato sulle ultime regole in modo da sapere cosa chiedere e cosa non chiedere? In questo caso i colloqui procederanno come da programma. Un dipendente è stato appena promosso, e vi è un insieme di conoscenze e competenze di cui deve essere a conoscenza per essere pienamente operativo. Il microlearning può permettere che ciò accada secondo gli impegni di quell’impiegato. Un nuovo macchinario è stato introdotto e verrà utilizzato da diversi dipendenti. Ogni dipendente può pianificare il proprio tempo e accedere al modulo di formazione mentre si trova proprio vicino al nuovo macchinario. Così l’apprendimento diventa più veloce e molto più efficiente poiché ogni nuovo dipendente che verrà assunto potrà esercitarsi ed imparare da solo senza l’impegno di un altro collega che gli illustri il funzionamento del macchinario. Il punto chiave del microlearning è la flessibilità per lo studente, il che significa che tutti i moduli e tutti gli aggiornamenti devono essere mobile-friendly in modo che gli allievi non debbano consultare il corso dal pc di casa. In questo modo potranno usare i loro cellulari per avere facile accesso alla loro formazione con moduli veloci di 5-10 minuti. Gli studenti dovranno studiare moduli veloci per un motivo: questi permettono loro di assorbire piccole quantità di informazioni alla volta dando al cervello l’opportunità di elaborare meglio. Condensare un modulo di formazione in una scheda è molto dura se ci fosse solo del testo, naturalmente, ma è possibile inserire elementi grafici e video, rendendo il corso molto più coinvolgente per gli studenti. Un quiz interattivo, o anche un gioco, può essere un potente strumento di apprendimento. Gli insegnanti lo sanno. È tempo che lo sappiano anche i dirigenti aziendali. Certo, non tutta la formazione dei dipendenti può essere erogata attraverso il microlearning, ma è possibile farlo per gran parte di essa. E i dirigenti saggi conoscono la differenza, in modo che i dipendenti possono avere il potere di educarsi ed esercitarsi da soli. Ecco la dell'articolo.
Una libreria di moduli è preziosa per una formazione nuova e continua.
Ecco 3 modi per fare funzionare il microlearning per i tuoi allievi:Rendere compatibili i moduli e gli aggiornamenti alla consultazione da cellulare.
Meno informazioni alla volta.
Includere il maggior numero possibile di interazione.
Traduzione autorizzata. Fonte.Ti è piaciuto questo articolo? Segnalalo ai tuoi colleghi o utilizza i tasti social in alto per condividerlo!