Molte persone chiedono la creazione di corsi e-learning interattivi e di solito sono sprezzanti verso i corsi "clicca e leggi". La maggior parte di questi corsi, in effetti, è noiosa e poco coinvolgente. Spesso si tratta di un insieme di contenuti messi insieme schermata dopo schermata con infiniti pulsanti “Avanti”. E a causa di questo, la modalità "clicca e leggi" ha una cattiva reputazione. Sfatiamo un po' questa convinzione. Il contenuto è il re. Leggiamo libri, articoli e post sui blog. Ascoltiamo podcast e radio. Guardiamo televisione e video. Per la maggior parte di questi casi si tratta di contenuti lineari con poca interattività. Pensa a questo: Youtube è il secondo più grande motore di ricerca su Internet. Elabora circa 3 miliardi di ricerche al mese. Non c'è molta interattività su Youtube, eppure per milioni di persone è la risorsa formativa di riferimento. Non so tu, ma io lo uso sempre. Ho imparato a fare le riparazioni in piscina, riparare i buchi nel cartongesso e tante altre cose. Non significa che sono diventato un esperto in quelle cose, ma che sono diventato esperto abbastanza per fare ciò di cui avevo bisogno. Ed ecco il punto chiave: in nessun momento mi sono lamentato del fatto che i contenuti che stavo consumando non fossero abbastanza interattivi. Cosa significa questo per i corsi e-learning? L'apprendimento è una combinazione di presentazione dei contenuti, consumo e applicazione. Solo perché un corso non è interattivo, non significa che non sia prezioso. Dobbiamo pensare al corso elearning come ad una componente dell'esperienza di apprendimento. Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann sul “Rapid E-Learning Blog”.
Il post originale è disponibile qui.
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