Il fatto che esista una crisi economica (riconosciuta o meno) a livello nazionale e globale, paradossalmente, se impugnata con la giusta psicologia, può solo giocare a nostro favore, in quanto per le aziende determinati servizi restano fondamentali, e continuare ad erogarli risparmiando denaro non può che favorire gli investimenti da parte dei titolari. L’uomo nel corso della sua storia ha sempre teso al miglioramento e soprattutto alla modernizzazione dei suoi strumenti di uso comune. Lo ha dimostrato senza distinzione di epoca e luogo, e lo sta facendo anche in questo caso. La televisione ha sostituito la radio così come le macchine hanno sostituito i cavalli e come gli ebook stanno sostituendo i libri. Qualcuno diceva che il Mondo non avrebbe mai tradito un piacere come l’odore e la sensazione che si prova al contatto delle dita con la carta. Eppure i numeri dicono il contrario. E c’è anche un precedente: l’mp3. La musica digitale ha già sostituito i dischi (e anche qui i detrattori certo non mancavano) e oggi siamo in piena iPod mania. Oggi non comanda più la Hit Parade di Billboard, oggi il punto di riferimento è la iTunes Chart. Tutto questo per dire che se Internet sta sostituendo gli apparecchi telefonici, i quotidiani, le case d’aste, i negozi, e chi più ne ha più ne metta, nulla gli vieterà di fare lo stesso anche con i metodi di assistenza / formazione obsoleti. Internet è una macchina troppo grossa per essere arrestata e i benefici che apporta sono troppo grossi per ignorarli. Il cambiamento è solo all’inizio. La rivoluzione è in atto e la nostra generazione ha il privilegio di esserne testimone. Noi, oltre ad esserne testimoni vogliamo anche essere protagonisti di questa storia, e possiamo (abbiamo il dovere di) farlo.