Molte aziende hanno delle regole sull’uso di PowerPoint. Ma c’è una differenza tra i corsi elearning e le slide delle presentazioni. Il modo in cui usi PowerPoint e le sue funzioni è molto differente, e così l’output. L’unica cosa in comune è proprio il software. Nonostante ciò, nel momento in cui qualcuno viene a sapere che stai usando PowerPoint per creare il tuo corso, automaticamente inizia a considerarlo come una presentazione. E questo causa problemi.
PowerPoint è uno Strumento Versatile A dispetto di tutte le lamentele che lo circondano, PowerPoint è uno strumento molto versatile che si può usare per creare molte cose, dalle immagini vettoriali ai corsi elearning. Non bisogna inquadrare PowerPoint come un software adatto a fare solo presentazioni.
Guarda la demo Fondamentalmente PowerPoint è neutrale. Quando lo usi per le presentazioni, ti offre una slide bianca in attesa di essere riempita. Ma quando credi una illustrazioni, diventa uno stage dove assemblare gli oggetti. E quando lo usi per l’elearning è uno schermo multimediale usato per l’apprendimento. Ed ecco dove sta il problema. Nel momento in cui Il tuo cliente sa che stai usando PowerPoint per creare il tuo coso, invece di sviluppare delle linee guida basate su contenuti e obiettivi, crea delle restrizioni basate sulle sue esperienze con le presentazioni. E non è una cosa buona. Molte aziende hanno delle regole in merito all’aspetto delle slide di PowerPoint. Il che ha un senso quando si parla di presentazioni. Ma le richieste di una presentazione, non sono le stesse di un corso elearning. Anche se ci sono delle similitudini, ci sono molte differenze. In una presentazione, la slide è tutto ciò che vedi. Quindi se hai la necessità di mostrare i requisiti di branding visivo, tutto quello che hai a disposizione è l’area della slide.
Il Branding di PowerPoint
Ma in un corso elearning, la slide è fatta per ospitare i contenuti, e tutto lo spazio a disposizione è prezioso. Inoltre, in aggiunta allo spazio della slide, il corso elearning ha anche un player. Se ci sono necessità relative al branding, il player è il posto migliore dove inserirle. Puoi mettere il logo, e sposare lo schema di colori della tua azienda. Così soddisfi gli interessi di branding ed al tempo stesso liberi spazio prezioso.
Quando ho a che fare con team di sviluppo che usano Flash, difficilmente ho a che fare con le stesse richieste di branding che incontro quando lavoro con PowerPoint. Perché? Si tratta in entrambi i casi di schermi bianchi. L’output finale è sempre Flash. La differenza è che non molti conoscono Flash, mentre molti conoscono PowerPoint e cercano di imporre la loro esperienza. Dico ai miei clienti che se sono in possesso di contenuti PowerPoint devono darmeli così come sono. Non ho bisogno di rivelare loro tutti i dettagli del processo produttivo, né che userò PowerPoint per creare il corso. Tutto quello che interessa davvero a loro, è ottenere il migliore corso elearning possibile. Setta le aspettative sulla base dei dettagli che riveli. Il cliente ha davvero bisogno di sapere come crei il corso? Non dire al tuo cliente che stai usando PowerPoint, a meno che non lo sappia già. Dì solo che stai sviluppando un corso basato su Flash e che se hanno dei requisiti di branding, questi possono essere inseriti nel player. Molti corsi elearning provengono da materiale preesistente in aula. E in gran parte si tratta di roba creata in PowerPoint. Questo significa che qualcuno (di solito lo SME, esperto in materia) ha speso un sacco di tempo per creare quelle slide. Hanno organizzato i contenuti ed usato i loro template. Hanno incluso clip art e font di loro gradimento. E spesso sono riluttanti ad accettare il cambiamento. Se ha funzionato bene in classe, perché non dovrebbe essere lo stesso online?
Ecco il mio consiglio:
Esperti in materia
Quando usavo Flash per creare i corsi, non avevo a che fare con nessun problema riguardante l’aspetto originale dei contenuti per l’aula. L’esperto in materia si aspettava che i contenuti elearning avessero un aspetto diverso, e lo accettava. Non hanno mai insistito perché continuassi ad usare i loro font strambi. Comunque, è durato finché non hanno saputo che stavo usando una applicazione basata su PowerPoint come Articulate Presenter. Fargli accettare i cambiamenti è stato difficile. E avrei potuto evitare tutto semplicemente non dicendo loro che stavo usando PowerPoint per creare i corsi elearning. Non dire all’esperto in materia che stai usando PowerPoint. Ciò che conta è che il corso sia consegnato nei tempi e che incontri le necessità dell’azienda. L’obiettivo finale è quello di creare e distribuire corsi elearning efficaci. Otterrai materiale di ogni tipo ed in ogni formato, anche se PowerPoint sarà il più diffuso. Ma il fatto che tu riceverai materiale in PowerPoint non significa automaticamente che dovrai rivelare che userai PowerPoint anche tu. Perché introdurre un motivo di discussione nel processo produttivo?
Ecco il mio consiglio:
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann sul “Rapid E-Learning Blog”.Il post originale è disponibile qui