Esistono tre forme principali di interazione sullo schermo utilizzate nei corsi elearning: click, passaggio del mouse (detto anche hover o mouseover) e trascinamento. Se lo si desidera, è possibile aggiungere anche interazioni di input dell'utente come l'immissione di dati o di testo con variabili. Tuttavia, la maggior parte dell'interattività si basa sui primi tre tipi citati.
Recentemente, mentre stavo sperimentando una interazione con l’hover del mouse (provavo un trucchetto che non è utilizzabile in un vero training), mi sono fermato a riflettere sui vari usi che si possono fare del mouseover al giorno d’oggi nella formazione online.
Come vengono utilizzate le interazioni con l’hover del mouse
Ci possono essere molte ragioni per cui vengono sviluppate interazioni con il passaggio del mouse. Ecco le tre più comuni:
- Indicare una selezione o la posizione corrente: questa interazione la vedi spesso su un pulsante. Al passaggio del mouse, il pulsante cambia per indicare dove ti trovi o per indicare che il pulsante è attivo, come nell’esempio seguente: quando il puntatore si sposta sull’icona, questa cambia per indicare che il mouse si trova su di essa.
- Mostrare informazioni aggiuntive: molte persone usano l’hover per espandere lo spazio sullo schermo. Per esempio, scorrere su un oggetto per accedere a informazioni rapide, successivamente allontanarsi dall'oggetto per nasconderle. Nell'esempio seguente, l'interazione con il passaggio del mouse consente allo studente di approfondire concetti sull'anatomia umana.
- Fornire suggerimenti rapidi: l'interazione con il passaggio del mouse può fornire informazioni o suggerimenti, per esempio per descrivere o spiegare il pulsante o l'oggetto cliccabile. Nell'esempio seguente, l’hover delle icone fornisce un rapido accesso a suggerimenti utili all’utente.
Qual è l’uso attuale del mouse hover?
Le interazioni al passaggio del mouse sono spesso utilizzate anche per idee creative o per fornire un certo tipo di estetica. Tuttavia il suo uso è molto cambiato negli ultimi anni.
- Dispositivi mobile. Molti corsi vengono seguiti da dispositivi mobile che richiedono un'interattività basata sul tocco, per cui il concetto di passaggio del mouse in realtà non esiste quando si utilizza un dito per navigare il contenuto. Tecnicamente, puoi tenere premuto per rivelare uno stato al passaggio del mouse ma non è una soluzione molto pratica per i training erogati su dispositivi mobile.
- Accessibilità. Idealmente, tutti i corsi sono costruiti pensando all'accessibilità, ma non è sempre stato così. Conformarsi ai requisiti di accessibilità è un problema molto più sentito oggi dagli sviluppatori di corsi, rispetto a qualche anno fa. Il mercato è cambiato e con esso arriva maggiore consapevolezza e desiderio di costruire corsi elearning accessibili. Le interazioni con l’hover del mouse sono un po' problematiche, soprattutto per coloro che utilizzano la navigazione da tastiera.
Detto ciò, sembrerebbe essere il momento di dire addio alle interazioni realizzate con l’hover del mouse nei corsi elearning. Creare un’alternativa fatta con il click anziché con il passaggio del mouse sembra uno sforzo extra non necessario. La mia opinione è quella di accettare il cambiamento tecnologico e scegliere di rinunciare a questo tipo di interazione nella maggior parte dei casi.
Cosa ne pensi? Secondo te, quali sono i casi d’uso che meglio supportano il mouseover? Come vorresti affrontare il problema se decidessi comunque di usarlo?
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann su “The Rapid E-Learning Blog”.
Il post originale è disponibile qui
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