Recentemente, parlando con una persona che si lamentava che i corsi elearning delle aziende non sono di successo, è saltato fuori che i corsi sono basati soprattutto sulle informazioni. Le aziende hanno fatto un importante lavoro mettendo assieme i contenuti, ma al di fuori di questi (e qualche slide carina) non c’è molto altro. Abbiamo quindi approfondito un po’ l’argomento su quali sono gli elementi che rendono un corso di formazione un successo.
Formazione di successo definisce il successo Esistono diverse ragioni per cui le aziende creano corsi elearning. Per questo motivo, la misura del successo varia. Molti corsi elearning non sono legati ad una aspettativa di performance, ma contengono soprattutto informazioni che devono essere condivise per un motivo o per un altro. Di conseguenza, spesso l’allievo non può scegliere se seguire il corso o meno perché alcuni di questi sono obbligatori (e solitamente non attinenti o applicabili all’allievo stesso). Questo è il motivo per cui usualmente classifico i corsi in due categorie: informazioni o performance. Un corso senza aspettativa di performance ha valutazioni sfocate e nessuna comprensione del successo.
Un’altra considerazione è da farsi su prima e dopo il gap. L’allievo (o l’azienda) è al punto A ed è necessario portarlo al punto B. Per renderlo possibile, ho bisogno di capire la differenza fra A e B ed il motivo per cui l’allievo non è al momento al punto B. Perchè c’è un gap? Qualche volta il gap è correlato alla formazione, ma spesso non lo è. Non è utile costruire un corso per colmare un gap che non è causato da una lacuna formativa. La sfida è rendere consapevoli di questo il cliente o l’esperto in materia. In questo articolo daremo per assunto che il corso che stai costruendo ha obiettivi di performance chiari e definiti. Il training di successo si focalizza sul corretto contenuto, al fine di realizzare obiettivi specifici. Normalmente abbiamo moltissimi contenuti. Se tu hai un problema io ho qualche informazione per aiutarti, e questo va bene. Tuttavia, qualche volta abbiamo troppe informazioni ed il gap nella formazione non è causato dalla mancanza di esse, specialmente in quest’epoca in cui vi è l’accesso instantaneo ad ogni cosa.
La Formazione elearning di successo ha bisogno dei giusti contenuti
Quali sono gli obiettivi e cosa bisogna fare per raggiungerli? E quali informazioni hanno bisogno di conoscere gli studenti, per poter fare quello che è necessario per loro? Questo è il contenuto di cui abbiamo bisogno. Sicuramente, la sfida è far capire al cliente che non ha bisogno di 300 slide di PowerPoint in un corso. Avere il contenuto idoneo è parte di questo, ma per fare in modo che le persone imparino, queste hanno bisogno di pratica applicando lo studio del corso a situazioni rilevanti. Come e quando useranno sul lavoro quello che hanno imparato? Vedo molti corsi che omettono attività pratiche importanti e usano semplici quiz a scelta multipla. In alcuni casi le semplici domande funzionano, specialmente se costruite attorno allo studio di un caso. Tuttavia, usualmente non fanno altro che valutare come la persona ricorda il contenuto. Questo metodo, quindi, non è adeguato per i corsi correlati alla performance.
Un training di successo fornisce prove pratiche e feedback
Quando crei le attività, tieni a mente che possono essere all’interno o all’esterno del corso. Ho lavorato su progetti dove, nel modulo elearning, semplificavamo la presentazione delle informazioni, dopodichè costruivamo attività pratiche con colleghi formatori sul campo. In altri casi, il training di successo si focalizzava su attività pratiche pertinenti. Ricorda: Racconta, Mostra, Fa, Esercita e Recensisci! L’obiettivo finale del corso non dovrebbe essere il completamento. Dovrebbe, invece, essere l’abilità dell’allievo di incontrare gli obiettivi di performance dell’azienda: il corso è solo un mezzo per portarlo a quel punto, cercando di creare un ponte sul gap fra A e B. Lo scopo è lasciar loro dimostrare la loro comprensione e le capacità collegate alla formazione. Lo facciamo focalizzandoci su contenuti rilevanti e facendo esercitare l’allievo, applicando quello che hanno studiato nelle situazioni del mondo reale. Dopo forniamo il feedback che li aiuta ad effettuare le correzioni appropriate. Una sfida delicata che molti di noi affrontano è che il successo deve essere definito dal completamento del corso e dal report di fine anno fornito dal sistema di gestione della formazione. Certamente noi vogliamo che le persone completino il corso, ma questo ha poca importanza se l’azienda non raggiunge i suoi scopi. Abbiamo bisogno, quindi, di cambiare atteggiamento e di migliorare le performance. Spesso questo è difficile per quelli di noi che realizzano corsi elearning, perché non abbiamo accesso alle valutazioni o ai livelli di gestione che ci dicono se la formazione che abbiamo creato è stata efficace. In questo caso vi posso dare due consigli: Costruisci attività pratiche pertinenti, così potrai dichiarare che durante l’esercitazione l’allievo ha dimostrato comprensione e abilità necessarie per ottenere successo. Puoi costruire un corso grandioso, ma non puoi controllare le persone che lo faranno. La loro motivazione ed il loro impegno nel corso giocano un ruolo importante per il tuo successo. Mentre tu non puoi verificare la loro motivazione ed attitudine, ci sono cose che puoi fare per avere una prospettiva del corso più vantaggiosa: Ovviamente ci sono molte cose che puoi fare. Il punto chiave è che mentre non puoi controllare la propensione dell’allievo verso il corso, puoi però influenzarla. In conclusione, l’obiettivo è fare in modo che gli studenti applichino alla vita reale ciò che hanno imparato e che dimostrino di aver capito e cambiato comportamento. I corsi elearning che costruiamo sono solo una parte di cosa rende la formazione un successo. È altresì necessario creare obiettivi legati alle aspettative di performance reali e realizzare corsi interessanti, coinvolgenti e anche efficaci.
La Formazione di successo spiega comprensione e abilità
La Formazione di successo prevede allievi di successo
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann sul “Rapid E-Learning Blog”.Il post originale è disponibile qui.Ti è piaciuto questo articolo? Segnalalo ai tuoi colleghi!