La qualità dell'audio spesso rappresenta uno degli scogli più difficili da superare in fase di realizzazione di un corso e-learning. Specie quando le risorse economiche per portarlo a termine non sono ingenti. Ecco allora una guida su come attrezzarsi per ottenere un risultato professionale anche con la propria voce. Ci sono ottimi microfoni a buon mercato che consentono una qualità di ripresa davvero buona, con una spesa compresa tra i 40 e i 100 euro. qualche esempio in ordine crescente di prezzo: Pur essendo un microfono che nasce per un utilizzo live su un palco, per esperienza diretta posso dirvi che otterrete prestazioni più che accettabili anche con lo Shure SM58. Dotatevi di una scheda audio performante e non avrete bisogno di un mixer. Schede come la vi consentono un controllo a standard elevati, tra cui la possibilità di gestire più microfoni contemporaneamente con settaggi indipendenti, la possiblità di gestire l'ascolto in cuffia e di monitorare i DB. Inoltre la scheda offre una notevole quantità di uscite, e quindi una flessibilità difficilmente riscontrabile in prodotti su questa fascia di prezzo. Ci sono moltissimi programmi adatti alla registrazione audio, che non sono molto difficili da imparare. Basta davvero solo un minimo di applicazione, e sarete in grado di tagliare e incollare frammenti audio, modificarne proprietà come volume, effetti, equalizzazione, pitch, etc. Da non sottovalutare la possibilità di ridurre il rumore, che quando non si è in studio di registrazione è il primo problema. Con un po' di pratica si impara anche ad eliminare o comunque diminuire il fastidio provocato dalle consonanti come le S, le F o le P. Consiglio tre software su tutti: (Free download) (ex Audio Studio Deluxe) (Pro users)1) Il microfono
2) La scheda audio
M-Audio Fast Track Pro USB3) Il software
Audacity
Magix Music Maker
Adobe Audition
La cuffia rappresenta forse il minore dei problemi, nel senso che anche una cuffia di qualità mediocre consente di avere un ascolto sufficientemente adeguato alle vostre esigenze. Vi segnalo tre modelli testati personalmente, su tre differenti fasce di prezzo: Uno standard nel settore dell'ascolto in studio. Costose, ma se volete un ascolto eccellente, fanno al caso vostro. 2) Dimenticate cavi, fili e quant'altro di fastidioso in tal senso. Con queste ottime cuffie potrete muovervi dalla sorgente sonora senza avere problemi di perdita di qualità. 3) Non sono cuffie pretenziose, ma isolano molto bene dall'esterno ed enfatizzano l'ascolto delle basse frequenze. Utilizzate qualche trucchetto che vi può aiutare ad ottenere files audio di migliore qualità: Se non lo possedete o non volete comprarlo, "fasciate" la capsula del microfono con uno o due fazzoletti di carta e chiudete il tutto con dello scotch-carta. Otterrete una riduzione del fastidio provocato da consonanti come S, F e P. Importante: la bendatura non va fatta stretta, o il microfono perderà molto in sensibilità. Lasciate "respirare" la capsula. Se avete un po' di dimestichezza con il "Fai da te", costruite un piccolo box di 50x50 cm, in cartone o ancora meglio in legno. Rivestitelo all'interno con della o, in alternativa, con dei cartoni delle uova (vuoti, s'intende). Appena pronto, inserite al suo interno il microfono. Questa "casetta" darà notevoli vantaggi, simulando l'ambiente di uno studio di registrazione! in questo modo, non tenendo il microfono in mano, limiterete ulteriormente i rumori di fondo. E non vi stancherete mani e braccia. fondamentale, se non volete ripetere di continuo la stessa frase. Cercate poi possibilmente una camera non esposta al traffico cittadino, e con muri spessi.4) Le cuffie
1) AKG K240
Philips SHC8525
Sony MDR V1505) I trucchetti
1) utilizzate un antipop, anche fatto in casa
2) "inscatolate" il microfono
spugna insonorizzante
3) usate un treppiedi da tavolo
4) cercate una stanza poco rumorosa