Una delle domande più difficili cui rispondere, se fai parte di questo settore. Anzi, forse la più difficile in assoluto. I motivi di questa incertezza sono diversi. Prima di tutto, è un’industria che difficilmente espone prezzi al pubblico. Poi, per il grande pubblico è ancora quasi tutto nuovo. C’è poi un tema storico, di cultura. Produrre
Partiamo dal fatto che all’inizio i corsi potevano soltanto essere comprati su misura oppure a catalogo. Oggi invece si possono anche produrre in casa.
Certo è che il fenomeno dell’autoproduzione ha contribuito ad abbassare i costi dei corsi, ma non necessariamente la qualità. Un po’ come avviene con i siti internet, i software (soprattutto quelli web based) consentono di creare contenuti di grande qualità tecnica ed estetica. Quindi, è prevedibile che una buona fetta di futuro sarà legata al costo delle risorse umane, più che degli output.
In effetti tutto torna, dato che per calcolare il costo di un corso online dovresti guardare, per esempio, a quante ore, quante persone e quali mezzi ti servono per produrlo.
Il team di produzione è composto di norma da (almeno):
- 1 Project Manager
- 1 Instructional Designer
- 1 Graphic Designer
- 1 Content Developer
ma possono esserci anche altre figure come chi si occupa di animazioni o il videomaker.
Inoltre vanno praticamente sempre considerati anche i costi di chi produce l’audio ed il controllo qualità.
Dato che negli ultimi mesi anche la “pezzatura” dei corsi è cambiata (prima si comprava “ad ora”, oggi spesso “al minuto”) per capire quanto costa un corso elearning dobbiamo provare ad associare ad una ipotetica durata standard (es. 15 minuti) i costi di produzione.
Seguendo il team precedente, possiamo pensare di allocare il seguente schema di ore di lavoro per risorsa, immaginando un progetto di media complessità, ovvero con interattività, audio e immagini:
- 15h = Project Manager
- 10h = Instructional Designer
- 8h = Graphic Designer
- 15h = Content Developer
Aggiungiamo poi circa 2h per l’audio, e altrettante per il controllo qualità, più un 10% di ore in più su ogni risorsa, da aggiungere per le revisioni.
Un totale quindi di circa 60h di lavoro per 15 minuti di output.
Stabilisci a questo punto un costo medio per ogni ora di lavoro e avrai un’idea di quanto costa produrre 15 minuti di un corso elearning di media qualità. Ovvero, stimiamo, tra i 2000,00€ ed i 4000,00€ a seconda dell’esperienza delle RU e quindi del loro costo orario. Stiamo parlando dei costi di produzione del team, senza contare qui eventuali altri costi (es. uffici, pulizie, amministrazione, etc.).
Acquistare
Qui il discorso si dovrebbe semplificare, ed invece si complica.
Abbiamo visto che produrre 15 minuti può costare circa 3-4000,00€. Ma acquistare?
Il tema riguarda certamente la tipologia di realtà che vende i corsi. Quanto è affermata, che peso ha sul mercato, che garanzie offre. Potrebbe trattarsi di un piccolo studio composto da un paio di persone che poi attingono a risorse esterne, di un’azienda con decine di dipendenti, o di una via di mezzo. Eppure, in tutti i casi sopra elencati, potresti non essere in grado di capire quale realtà può fare maggiormente al caso tuo, in quanto tutte delle potenziali ottime candidate con punti di forza o debolezza che nel complesso si equivalgono. Tuttavia, è proprio qui che potrebbe celarsi una parte del motivo di una incongruenza sul mercato relativa ai prezzi finiti di un corso online. Quei 3000,00€ infatti, potrebbero diventare 4000,00€, 6000,00€ ma anche 12000,00€. A parità di risultato.
Come si spiegano tali differenze?
Come scegliere quindi, e come valutare l’attendibilità del prezzo?
Questa incertezza che accompagna il nostro mercato spesso ha anche causato confusione da parte di chi compra i corsi (comprensibilmente). Per dare una risposta alla domanda appena presentata, possiamo forse guardare ai costi di produzione, e provare a dare una risposta più consapevole e - altrettanto importante - uniforme.
Un altro fattore potrebbe essere dato dal fatto che gli attori oggi presenti sul mercato sono pochi. Poca concorrenza significa anche avere più possibilità di assumersi il rischio di puntare i prezzi verso l’alto, ma anche puntare sul fatto che un cliente si fossilizzi sullo stesso fornitore, rinunciando al suo bene più prezioso: il confronto.
Infine, il fatto che molte organizzazioni stiano approcciando da poco tempo il Mondo della formazione online, fa si che l’inesperienza possa portarle a valutare in modo inappropriato un progetto ed il preventivo che lo accompagna. L’assunzione di consapevolezza è un passaggio fisiologico per ogni mercato che nasce e si evolve dal punto zero verso una maggiore importanza. Esattamente quello che succede a noi in questo momento storico.
Gabriele Dovis
CEO di Mosaicoelearning
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